1. |
Sinfonia del deserto
05:07
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Sole caldo che sorgi da oriente
E risplendi senza pietà,
Il tuo sguardo mi brucia la pelle
E la sete porti con te.
Terra arida, terra silente,
Che trattieni con gelosia
Qualche traccia di vita nascosta,
Che il sole risparmierà,
Dalla sabbia nasce un fiore.
Sinfonia del deserto
Suona solo per me,
Celando l'indifferenza
Di un mondo immobile.
Sinfonia del deserto
Accompagnami via,
In ogni destinazione
Della mia fantasia.
Vento tiepido del mezzogiorno
Soffi polvere sopra di me,
Sotterrando antiche memorie
E ogni impronta di civiltà.
E mi accorgo che la mia esistenza
Non è molto distante da qui,
Tutto cambia ma è solo apparenza,
Il deserto non cambierà
Senza qualche giorno di pioggia.
Sinfonia del deserto
Suona solo per me,
Celando l'indifferenza
Di un mondo immobile.
Sinfonia del deserto
Accompagnami via,
In ogni destinazione
Della mia fantasia.
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2. |
Zingara addormentata
04:45
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Luna dipinta d'argento spargi nell'aria la tua magia,
Eco di suoni lontani, riesco a distinguere una melodia.
Zingara incantatrice giunta da luoghi misteriosi,
Porta con se una chitarra per sopportare la malinconia.
E dopo un lungo viaggio
Si addormenta in riva al fiume,
In un giaciglio di sabbia.
Adesso non è più sola nella pianura desolata,
Un imponente leone si fa strada silenzioso.
Si avvicina alla donna con minacciosa curiosità,
Mentre riposa indifesa in assoluta tranquillità.
Profumi inebrianti
Di certe essenze orientali,
Strani poteri ammalianti.
Il predatore è travolto da un'esperienza sensoriale,
Che sembra avere offuscato anche il suo istinto animale.
E veglia sulla straniera in questa notte senza fine,
Perché si sente in dovere di custodire una cosa preziosa.
Come due mondi distanti
Che si incontrano in segreto
Dentro i confini di un sogno.
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3. |
India
04:33
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(strumentale)
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4. |
Tarantella del solstizio
03:37
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Nei giorni in cui inizia la stagione calda,
La Terra s'inchina verso la sua stella,
Le ombre a mezzogiorno si fanno brevi,
Non posso avere scampo dai miei pensieri.
Destami dal sonno di queste mura,
Voglio respirare aria pura,
Fuggire nei boschi incontaminati,
Nei campi rigogliosi e sconfinati.
Giorni che non sembrano finire mai,
Con il sole alto all'orizzonte,
Tanto luminosi da dimenticare
Il buio che vive dentro di me.
Nel vento il profumo del raccolto
Risveglia reminiscenze dal passato,
Antiche alchimie ormai perdute
Si mischiano tra i sogni e la realtà.
E quando nella notte al chiaro di luna,
In cambio di promesse di fortuna,
Accendevamo fuochi sulle colline,
Cantando e danzando fino al mattino.
Giorni che non sembrano finire mai,
Con il sole alto all'orizzonte.
Tanto luminosi da dimenticare
Il buio che vive dentro di me.
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5. |
Oceano
03:38
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Nell'oceano dell'esistenza
Siamo come naufraghi in cerca di terraferma,
Aggrappati alla fragile chiglia
Di una piccola barca alla deriva.
Perso nell'oceano,
Sospinto dalla marea,
Il tempo scorre lento
Quando vuoto è l'orizzonte.
Cullano le onde
E poi feriscono,
Dove tira il vento
La mia rotta cambierà.
Sognavamo rive lontane,
Destinazione incognite irraggiungibili.
Lasciando una vecchia Nazione,
Verso nuove sponde che forse non vedremo mai.
Perso nell'oceano
Sospinto dalla marea,
Il tempo scorre lento
Quando vuoto è l'orizzonte.
Cullano le onde
E poi feriscono,
Dove tira il vento
La mia rotta cambierà.
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